Organizzare un viaggio in Giappone è il modo migliore per iniziare la vacanza. Prendere informazioni, studiare l’itinerario migliore, scegliere i posti dove pernottare: sono tutti passaggi fondamentali per iniziare a sentire un po’ più vicina una meta ancora estranea e sconosciuta.

Il cuore strategico di tutta la tua esperienza inizia proprio in questo momento! Organizzare un viaggio in Giappone vuol dire riversare l’entusiasmo che precede la partenza per pianificare nel concreto l’intera vacanza!  Chi ama viaggiare cerca di lasciare veramente poco al caso, perché i giorni di vacanza sono preziosi e credetemi, saranno sufficienti i piccoli imprevisti che potranno capitare in viaggio per rallentare il vostro itinerario!

Lo scopo di questo sito è dare consigli e guide pratiche per organizzare al meglio un viaggio in Giappone, dalla scelta dell’itinerario, alle attrazioni da visitare, ai luoghi più nascosti e ai posti dove soggiornare in Giappone.

Un viaggio in Giappone fai da te è un modo diverso di viaggiare, adatto a chi vuole tornare a casa con un bagaglio di emozioni uniche ed indimenticabili perché vissute in prima persona, ancora prima di partire! In questo sito troverai una guida completa che ti sarà da supporto per iniziare a pianificare la tua vacanza super personalizzata: vedrai che il Giappone non è così lontano ed irraggiungibile!

Il consiglio migliore che posso dare: lasciare a casa ogni pregiudizio e chiusura mentale, ogni paura ed ogni diffidenza. Il modo migliore per comprendere la complessità e la diversità del Giappone è accogliere a mente libera ed aperta ogni stimolo che ti arriva e vedrai che non ne avrai mai abbastanza!

Indice

Perché organizzare un viaggio in Giappone

Le risposte potrebbero essere tantissime, ma alla fine la motivazione migliore è la più semplice: perché il Giappone è un paese straordinario ed intendo proprio fuori dal comune! Se poi é il primo paese asiatico che stai per visitare, allora lo stupore sarà ancora più grande e la meraviglia ti investirà in ogni istante. Nulla di ciò che vedrai potrà essere paragonato ad un qualunque altro posto visitato in precedenza e purtroppo, bisogna dirlo, nessun altro paese in cui successivamente andrai ti lascerà sbalordito allo stesso modo.

Questo non vuol dire che il Giappone rappresenta un punto di arrivo del tuo viaggiare, anzi direi che sarà il punto di partenza di un nuovo modo di affrontare i viaggi futuri. Accogliere culture e tradizioni poco conosciute senza paure e senza barriere, sfatando proprio con la tua esperienza falsi stereotipi che spesso banalizzano qualcosa di più profondo.

Viaggiare in Giappone perché ogni luogo ha una propria anima

Viaggiare in Giappone perché ogni città ha un suo fascino ed un suo volto. Ogni luogo ha una propria energia che lo caratterizza, una propria anima. Nessuna città è uguale all’altra e te ne accorgerai subito, anche solo visitando le città più grandi disseminate nell’Honshū.

Cammina per le strade di Tokyo e ti sembrerà di vivere in una realtà parallela! Le colorate insegne al neon che illuminano le strade e la musica che risuona dentro ogni negozio richiamano atmosfere da videogame. L’apparente caos di un tunnel metropolitano attraversato da fiumi di persone al minuto, rivelerà lentamente un suo ordine intrinseco.

donna asiatica di spalle che indossa il kimono tradizionale giapponese

Visiti Kyoto e ti sembrerà di essere entrato in una antica stampa di Hokusai Hiroshige: i colori vivaci dei kimono, la delicatezza delle foglioline sugli alberi che scintillano al sole, le linee curve delle pagode dei templi e le tremule lucine delle lanterne che si accendono all’imbrunire.

Hiroshima: simbolo del Giappone ferito da un atroce atto di guerra, commuove con i rintocchi delle campane nel Parco della Memoria e stupisce con l’imponente castello che offre una vista mozzafiato sulla città. Infine Osaka con i suoi abitanti mattacchioni, così definiti dagli stessi giapponesi per i loro atteggiamenti ritenuti poco convenzionali, dal carattere meno timido e più inclini a seguire una moda occidentale.

 Il Giappone per mettersi alla prova: esci dalla tua comfort zone

Un viaggio fai da te alla scoperta del Giappone perché desideri metterti in gioco. Uscire dalla tua “comfort zone” per sperimentare situazioni e vivere esperienze nuove che mai avresti pensato di affrontare. Toglierti le scarpe per entrare in un tempio, in una casa tradizionale oppure in un ristorante, dormire su un futon disteso sul pavimento, pranzare con un bentō (pasto confezionato) durante uno spostamento in treno, entrare senza costume in un caldissimo onsen (bagno termale), mangiare pesce crudo in uno stand up sushi, pernottare in un Capsule Hotel oppure sorseggiare un thé verde in ginocchio su un tatami.

Il modo di vivere giapponese è talmente diverso dalle nostre tradizioni occidentali che, in realtà ogni luogo che visiterai, ogni situazione che affronterai ti farà uscire piano piano dai consueti schemi mentali, le barriere culturali si abbassano ed un po’ alla volta ti renderai conto che lo spirito della cultura giapponese si sta insinuando nel tuo modo di vivere e di agire.

Diventerà normale camminare a piedi scalzi in un luogo pubblico, salutare con un inchino uno sconosciuto, sedersi sotto un ciliegio in fiore in contemplazione oppure gustare una porzione di ramen succhiando brodo e spaghetti con rumori sonori. Questa è la magia del Giappone!

Un viaggio fai da te riduce notevolmente i costi della vacanza

Il Giappone è una meta lontana, il volo aereo è costoso e solo il suo acquisto toglie una buona fetta del budget predestinato alla vacanza. Poi bisogna calcolare il costo dei trasporti interni, del pernotto, dei pranzi e delle cene. Quel che rimane si può spendere per attività culturali, visite ai musei oppure per acquistare i biglietti per uno spettacolo al teatro. Per questo è importante rimanere bassi con i costi di prenotazione, perché quanto risparmiato si può spendere sul posto acquistando souvenir e qualche regalino. Non sembra, eppure è possibile organizzare un viaggio in Giappone low cost!

Viaggiare in Giappone senza rivolgersi ad una agenzia di viaggio è possibile!

Organizzare un viaggio in Giappone fai da te senza agenzia che faccia da intermediario, consente di abbattere molto le spese e di risparmiare un po’ al momento delle prenotazioni perché non ci sarà da saldare nessuna percentuale aggiuntiva per i servizi offerti dal tour operator oppure da una qualsiasi agenzia di viaggi. Inoltre bisogna anche aggiungere la soddisfazione di poter realizzare un itinerario unico, deciso interamente tappa dopo tappa in base ai tuoi interessi ed alla tua curiosità.

Antica sala interna giapponese

Non ti dovrai accontentare di qualcosa che non ti convince perché è incluso in un qualche pacchetto. L’unico ostacolo nel trovare la soluzione ideale sarà determinato dalla tua abilità e dalla tua perseveranza nel cercare, su appositi siti on-line, la sistemazione che più si adatta alle tue esigenze, sia di costo sia di posizionamento rispetto ai luoghi che vuoi visitare.

Un viaggio in Giappone low cost è possibile!

All’inizio può sembrare difficile navigare ed orientarsi in siti che contengono molte informazioni, come Booking.comairbnb.itagoda.com tanto che capire come arrivare alla concreta prenotazione di una camera può sembrare un percorso complicato.

Invece non è così, non lasciarti intimorire dall’interfaccia piena di immagini e di banner. Questi siti sono pensati per essere usati da qualunque tipo di utente. Non perdere il focus della tua navigazione, digita subito le date della tua permanenza, indica la località e guarda le varie soluzioni che ti vengono proposte valutando il rapporto qualità prezzo in base alle tue disponibilità.

Non dimenticare che il Giappone è un paese sviluppato, con un’ottima rete di trasporti e collegamenti non solo tra zone centrali e periferia ma anche all’interno del paese stesso. Questo per dire che qualunque sia il tuo itinerario e qualunque sia la zona in cui alloggerai, troverai un modo per portare a termine ogni tuo spostamento.

Documenti necessari per viaggiare in Giappone

Quando si sta organizzando un viaggio, la prima cosa da controllare è la validità dei documenti richiesti per viaggiare all’estero. È sempre bene organizzarsi e prendere tutte le informazioni con ampio margine prima della partenza perché, a secondo del periodo dell’anno e dei flussi di richiesta, rinnovare un passaporto può richiedere una attesa anche di 120 giorni.

È possibile viaggiare in Giappone senza visto di soggiorno

Per quanto riguarda i documenti richiesti per un viaggio in Giappone, grazie a degli accordi presi tra l’Italia ed il Giappone consultabili sotto il nome di Visa Exemption Arrangement, tutti i cittadini italiani possono visitare il paese senza visto di soggiorno. Quindi i documenti necessari saranno il passaporto (con una validità residua di almeno 3 mesi) ed il biglietto aereo di ritorno.

Con l’esenzione del visto di soggiorno è consentita una permanenza sul territorio per un massimo di 90 giorni. Il biglietto aereo già acquistato è la riprova richiesta al momento dell’ingresso nel paese che la vostra permanenza non supererà il periodo consentito.

Una volta atterrati in Giappone, sempre all’interno dell’aeroporto, ci si reca alla Frontiera per le procedure di ingresso nel paese presso gli Uffici dell’Immigrazione. I controlli sono diventati abbastanza rigidi e scrupolosi a partire dal 2007 quando sono state modificate alcune parti della Legge sul Controllo dell’Immigrazione.

Per prevenire attacchi terroristici vengono presi i dati biometrici, ovvero le impronte digitali (ti verrà chiesto di poggiare il pollice o l’indice su di un sensore elettronico) e ti verrà scattata una foto del volto. Non verranno presi i dati biometrici ai minori di 16 anni. Il passaporto viene controllato insieme alla Disembarkation Card. Al termine dei controlli, il permesso di ingresso nel paese della validità di 90 giorni viene apposto su di una pagina del passaporto.

Che cosa è e come compilare la Disembarkation Card per il controllo agli Uffici Immigrazione

Durante il volo di andata, mentre sei ancora sull’aereo, solitamente qualche ora prima di iniziare le procedure di atterraggio, le hostess forniscono ai passeggeri dei coupon da compilare proprio per superare il controllo all’ufficio immigrazione.

Consiglio di leggerli con molta attenzione e di rispondere alle domande (alcune a campo libero, altre a risposta multipla) nel modo più preciso possibile per evitare successivi problemi. In breve, elenco di seguito i punti salienti da compilare che magari potrebbero crearvi qualche problema se vi fate trovate impreparati.

Informazioni sul tuo viaggio in Giappone

  1. Le tappe principali del tuo viaggio: basta scrivere i nomi delle città che visiterai. Anche se poi il tuo itinerario verrà un minimo modificato, non succederà nulla, ma non lasciare il campo in bianco.
  2. Dove alloggerai: è bene arrivare in Giappone avendo il pernotto della tua prima sosta già prenotato. La Disembarketion Card ti chiede proprio di specificare il nome della struttura e l’indirizzo. Se sei ospite a casa di qualche tuo amico, questo potrebbe essere chiamato per accertare la veridicità di quanto da te dichiarato, la stessa operazione di controllo potrebbe essere fatta anche presso l’hotel indicato, chiedendo se c’è una prenotazione a tuo nome.
  3. Il motivo del tuo ingresso nel paese: se non hai con te un visto di soggiorno specifico per studio oppure per lavoro, rimani sempre sul generico e la risposta “turismo” oppure “vacanza” sarà perfetta.

Informazioni per ottenere il visto turistico

  1. La durata della tua permanenza in Giappone: il visto turistico che verrà apposto sul vostro passaporto alla frontiera ti permetterà di stare in Giappone per una durata massima di 90 giorni. Ovviamente il biglietto aereo di ritorno, che deve essere già stato precedentemente acquistato, deve rispettare questo termine.
  2. Con quanti yen in contanti entri in Giappone: bisogna barrare l’ammontare di yen più vicino possibile alla cifra da te posseduta. Il range indicato deve coprire, più o meno, il periodo dell’intera vacanza. Le carte di credito o le carte di debito non hanno lo stesso valore dei contanti, anche perché molte carte italiane non funzionano nel circuito finanziario giapponese. Ricorda che il limite massimo di contanti che possono essere importati in Giappone è fissato a 1 milione di yen.
  3. Quante volte sei stato in Giappone negli anni passati: è una domanda che serve all’immigrazione per vedere se stai lavorando in modo illegale nel paese. Visite frequenti e molto lunghe potrebbero creare qualche sospetto.

Ritengo che mettersi in viaggio avendo più informazioni possibili è il miglior modo per evitare sorprese e non trovarsi in situazioni spiacevoli che possono rallentare oppure rovinare giorni di vacanza.

Un’ultimo consiglio che posso dare riguardo la documentazione necessaria per un viaggio in Giappone è fare una fotocopia del passaporto. In caso di smarrimento del documento originale, fai sempre riferimento all’Ambasciata Italiana in Giappone e la fotocopia potrebbe essere utile per accelerare i tempi nella richiesta di un documento sostitutivo.

Viaggio in Giappone fai da te: il periodo migliore per partire

Quando si valuta una destinazione per un possibile viaggio, la prima cosa a cui si pensa sono le condizioni meteo che solitamente caratterizzano il periodo oppure la stagione in cui si prevede di partire. Purtroppo il clima stagionale può condizionare fortemente le possibilità di apprezzare un luogo nella sua totalità.

Una giornata piovosa e fredda sicuramente rende poco piacevole una passeggiata all’aria aperta, mentre un periodo in cui sono previste nevicate può addirittura creare disagi alla circolazione dei mezzi di trasporto. Tutti speriamo in belle giornate di sole e temperature piacevoli che consentono di camminare senza soffrire troppo il caldo!

Purtroppo non sempre si ha la possibilità di decidere quando andare in ferie per poter scegliere il periodo dalle condizioni climatiche migliori per visitare la meta del cuore. Spesso ci sono delle turnazioni da rispettare con i colleghi di lavoro oppure, come accade nella maggior parte dei casi, le ferie si hanno solo durante il periodo estivo. Insomma il più delle volte ci dobbiamo adattare alle condizioni climatiche, senza possibilità di scelta! Stagione secca oppure stagione piovosa, tanto entusiasmo e l’importante è partire!

Quando andare in Giappone?

Il Giappone è un grande arcipelago, conta più di 3000 isole, bagnato dalle acque dell’Oceano Pacifico. Il Giappone è molto esteso in latitudine tanto che si registra una grande varietà di condizioni climatiche spostandosi da nord a sud.

Hokkaido, la parte settentrionale del Giappone, è caratterizzato da inverni freddi battuti da venti provenienti dalla Siberia e le nevicate sono frequenti ed abbondanti, mentre nel Giappone meridionale chiamato Kyushu, gli inverni possono essere miti, le piogge aumentano e le estati diventano afose.

Quindi la scelta del periodo migliore per andare in Giappone dipende molto dalla zona che si intende visitare. In generale durante l’alternarsi annuale delle stagioni, è un paese che offre fortunatamente diversi periodi buoni per progettare un viaggio fai da te. Anche chi ha ferie concentrate in un unico periodo, avrà buone possibilità di avere soddisfazione da un viaggio in Giappone.

Viaggio in Giappone durante il periodo estivo

Organizzare un viaggio in Giappone durante l’estate potrebbe creare qualche disagio perché giugno, luglio, agosto sono i tre mesi più caldi dell’anno, le temperature sono veramente molto elevate e l’alto livello di umidità nell’aria aumenta la percezione del caldo.

Inoltre l’estate è un periodo a rischio tifoni che di solito si concentrano durante il mese di Agosto. Si tratta di cicloni tropicali che si verificano nella parte meridionale del paese e nelle isole giapponesi nel mezzo del Pacifico, caratterizzati da intense piogge e fortissimi venti.

Comunque durante l’estate le giornate sono più lunghe e si riesce a sfruttare la giornata nella sua interezza, i luoghi di interesse rivelano una diminuzione del turismo di massa ed è possibile effettuare delle visite respirando una quiete inusuale, sopratutto qualche ora prima della chiusura.

Inoltre durante il periodo estivo, il Giappone si anima al suono dei numerosi Festival organizzati nelle città principali e nelle piccole cittadine, in determinati quartieri e preso i grandi templi: musica, fuochi d’artificio, sfilate di cortei e carri allegorici. La partecipazione a questi eventi da parte dei giapponesi è molto sentita ed indossare il kimono è d’obbligo. Il clima di festa che si respira durante un Matsuri è qualcosa da non perdere!

Consigli per organizzare un viaggio in Giappone durante il periodo estivo

Andare in Giappone durante il periodo estivo vuol dire affrontare un caldo notevole, ma basta partire preparati per sapere come comportarsi. Quando si organizza un viaggio è bene fare attenzione anche a questi aspetti affinché si possa organizzare la valigia nel modo giusto senza farsi cogliere alla sprovvista.Per questo ho pensato riportare la mia esperienza in una breve lista numerata che raccoglie tutto ciò di cui ho avuto bisogno e che magari, qualcuno che non è mai stato in Giappone durante il periodo estivo, potrebbe non sapere.

Consigli per proteggersi dal caldo:

  1. Sali minerali: viaggiare vuol dire esplorare il più possibile la vostra destinazione, quindi camminare per molto tempo sotto il sole con un alta percentuale di umidità nell’aria ti farà sudare veramente molto e potrai avvertire un forte senso di debolezza e malessere diffuso. Non solo è utile avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua per bere costantemente (ci sono tantissimi market, chiamati Kombini, aperti H24 in ogni città del Giappone e distributori automatici di bevande in ogni strada. Potrai sempre comprare acqua fresca all’occorrenza), ma consiglio di portare con te una borraccia in cui sciogliere una bustina di sali minerali, quelli usati durante e dopo una attività sportiva, per intenderci. Ti aiuteranno a reintegrare in maniera specifica quelle sostanze che si perdono sudando e ti possono dare un po’ di energia per superare il senso fiacca.
  2. Piccolo asciugamano: é utile mettere nello zaino un piccolo asciugamano con cui asciugarti dal sudore. Gli stessi giapponesi hanno sempre con loro un piccolo panno con cui si tamponano fronte, collo, braccia prima di salire sui mezzi pubblici oppure prima di entrare in un negozio per una questione di igiene e rispetto nei confronti del prossimo. Non è molto decoroso urtare qualcuno con il braccio gocciante di sudore.

Consigli per proteggersi dall’aria condizionata e temporali estivi:

  1. Una felpa: se le temperature esterne sono molto calde ed afose, varcando la soglia di un supermercato, un centro commerciale oppure semplicemente entrando in un vagone della metropolitana ti sembrerà di essere al circolo polare artico! L’aria condizionata raggiunge temperature siberiane che si sentono ancora più aggressive se sudato ed accaldato. Inoltre nei vagoni della metro, così come sugli autobus, ci sono bocchettoni che sparano aria gelida ovunque, sulle vostre teste oppure da sotto i sedili! Metti nello zaino una felpa con il cappuccio oppure una sciarpa leggera per coprire spalle e collo per evitare noiosi raffreddori o mal di gola.
  2. Ombrello e K-way: consiglio di controllare giornalmente le previsioni meteo durante il vostro viaggio e se il tempo dovesse essere incerto, un impermeabile nello zaino è meglio averlo. Brevi temporali estivi caratterizzano generalmente l’estate del Giappone, il periodo più piovoso dell’anno, in modo particolare i mesi di giugno e luglio. Ad agosto iniziano i tifoni, ma coinvolgono principalmente il sud del paese. Prevedete anche un paio di buste di plastica per mettere al riparo attrezzatura fotografica e cellulari, se non avete riparo quando sta iniziando a piovere almeno la macchina fotografica sarà asciutta!
skyline di Nagoya con la Nagoya Tower al crepuscolo

Viaggio in Giappone durante la primavera: la fioritura dei ciliegi

Organizzare un viaggio in Giappone a ridosso del periodo primaverile vuol dire immergersi in una atmosfera unica, una festa che si ripete ogni anno ed ogni anno è sempre tanto attesa con un palpabile senso di trepidazione ed euforia. Stai per vivere il Giappone nella sua stagione più bella e vitale, stai per scoprire cosa accade durante il periodo della fioritura dei ciliegi.

È uno spettacolo tanto stupendo quanto purtroppo molto breve (si esaurisce nel giro di una decina di giorni). Prevedere il periodo esatto per vedere la fioritura nel suo massimo splendore è cosa abbastanza difficile perché il volo aereo solitamente viene prenotato molti mesi prima e le “previsioni” sono ancora molto generiche.

Proprio così, da circa metà gennaio sui canali giapponesi insieme alle previsioni meteo, vengono trasmesse dettagliate informazioni sulla salute dei ciliegi, sul tipo di fioritura che si prevede per la prossima primavera e si preannunciano i giorni in cui i fiori saranno nel loro massimo splendore. Questo dovrebbe far capire quanto sia importante ed atteso questo evento per la tradizione giapponese!

Il Giappone annovera ben 600 varietà di alberi di ciliegio la cui fioritura avviene in periodi diversi per via delle diverse latitudini che attraversano il paese. La fioritura più tardiva si può avere in Hokkaido all’inizio del mese di maggio, mentre la più precoce a causa delle temperature più miti si ha nelle province meridionali e nelle isole già a partire da metà gennaio fino ad inizio febbraio.

Il punto di riferimento delle previsioni riguardati la fioritura dei ciliegi, rimangono le città di Tokyo e Kyoto, dove gli alberi iniziano a sbocciare verso l’ultima settimana di marzo per raggiungere il loro massimo splendore nella prima decade del mese di aprile. Quindi hai diverse possibilità di contemplare la bellezza di un ciliegio in fiore a seconda della zona in cui ti troverai durante il vostro viaggio.

Consigli per organizzare un viaggio in Giappone durante il periodo della fioritura dei ciliegi

Pensi alla primavera giapponese e con la mente sei già lì, seduto all’ombra di un ciliegio fiorito con lo sguardo rivolto verso l’alto, incantato a contemplare i delicati fiori. Ad ogni leggero soffio di vento i petali volano come fossero leggeri fiocchi di neve e tutto si colora di rosa pallido mentre giapponesi euforici si scattano fotografie in posa tra i rami fioriti.

Tutto questo accade veramente, ma è bene organizzarsi per tempo! In breve, pochi ma essenziali consigli e suggerimenti per organizzare un viaggio in Giappone durante il periodo della fioritura per non farsi cogliere alla sprovvista.

Prenota in anticipo e scatta tantissime foto:

  1. Prenotare con largo anticipo: la primavera è per il Giappone un periodo di alta stagione e di intenso flusso turistico. La fioritura dei ciliegi è uno spettacolo che richiama veramente molti turisti non solo occidentali, ma anche dai paesi limitrofi come la Cina e la Corea del Sud. In questo flusso di persone bisogna annoverare anche quei giapponesi che, lavorando lontano da casa, ne approfittano per fare visita alla famiglia tornando nelle loro città natali. Quindi per non rischiare di rimanere senza pernotto, sopratutto nella città di Kyoto, bisogna prenotare con larghissimo anticipo, io consiglio di iniziare a cercare verso la fine di dicembre e concludere le prenotazioni verso metà gennaio.
  2. Non dimenticare l’attrezzatura fotografica: durante il periodo della fioritura i parchi pubblici (Ueno Koen e Shinjuku Gyoen di Tokyo oppure il Maruyama Koen di Kyoto) diventano luoghi molto affollati dove tutti sono pervasi da un senso di festa, nell’aria si percepisce una sana e pacata euforia. Su di un tappeto di teli di plastica blu distesi sotto i ciliegi in fiore, i giapponesi si ritrovano dopo il lavoro oppure durante il week end, ascoltano musica, mangiano e bevono insieme. Il passatempo che accomuna tutti è scattare foto ai fiori e farsi fotografare con la testa circondata dai rami fioriti nelle pose più strane! Non essere da meno, metti da parte la timidezza e lanciati tra la folla allegra ed inizia a scattare foto lasciandoti ispirare e sicuramente ci sarà qualche giapponese che ti chiederà una foto ricordo insieme!

Clima ancora incerto ed assaggiare tutte le bontà stagionali:

  1. Porta vestiti caldi ed ombrello: le temperature sono miti ma ancora non abbastanza calde. Nel periodo primaverile, anche in Giappone, il meteo è pazzerello ed i rovesci improvvisi sono sempre dietro l’angolo. Controllare il meteo e la media delle temperature stagionali, perché ti permette di capire cosa mettere in valigia. Per esperienza personale, nel periodo compreso tra fine marzo ed inizio aprile, a Tokyo le temperature sono ancora un po’ fredde ed un maglioncino di lana, cappello e sciarpa saranno utili se passerai l’intera giornata in giro. Nella città di Kyoto, Hiroshima, Osaka, Matsuyama così come scendendo verso il Sud del Giappone, le temperature stagionali sono un poco più alte. Se la giornata prevede sole pieno, liberati del cappotto perché si starà benissimo anche in maglietta. Verso la fine di Aprile solitamente il meteo si stabilizza e l’estate inizia ad essere vicina.
  2. Assaggiare prodotti tipici preparati solo per la stagione dell’hanami: forse non lo sapevi, ma durante il periodo della fioritura dei ciliegi si possono trovare cibi dolci e salati preparati solamente in questo periodo dell’anno. Caramelline colorate a forma di piccoli fiorellini, dolci di riso (mochi sakura) dai delicati colori pastello di solito rosa, verde e bianco con un ripieno dal sapore floreale. Pranzi in scatola (bentō hanami) con le verdurine tagliate minuziosamente a ricordare uno stilizzato fiore di ciliegio. Non pensare che siano cibi per turisti: nei negozi di bentō troverete la fila così come di fronte la bancarella che vende i mochi sakura. Il mio consiglio è… assaggiare tutto!

Viaggio in Giappone in autunno

Anche l’autunno è un periodo da tenere in considerazione per un viaggio fai da te in Giappone. Secondo la mia esperienza, in base alle condizioni climatiche ed alle temperature stagionali, l’autunno potrebbe essere una valida alternativa alla primavera.

Il periodo migliore per viaggiare in autunno è compreso tra la metà di ottobre fino alla fine del mese di novembre. L’afoso caldo estivo è lontano ricordo ed i tifoni che si abbattono sulle coste giapponesi durante il mese di settembre e l’inizio del mese di ottobre, dovrebbero avere tregua. L’aria è fresca (a Tokyo la media stagionale si aggira tra i 15°C ed i 22°C) ed il cielo si colora di un azzurro terso su cui risaltano le chiome degli alberi che si tingono di arancio rosso.

Se in primavera i protagonisti indiscussi sono i fiori, in autunno le foglie degli alberi colorano i panorami con calde sfumature gialle, arancioni e rosse tanto sorprendenti da sembrare effetti artificiali. Il cambiamento di colore stagionale delle foglie (chiamato in giapponese kōyō) è atteso tanto quanto la fioritura dei ciliegi.

Previsioni ed informazioni dedicate al foliage autunnale, indicano quando i colori saranno nel loro massimo splendore, nelle varie regioni del paese, per il Momijigari: l’ammirazione e la contemplazione dei colori autunnali. I giapponesi amano celebrare i cambiamenti stagionali, come la primavera anche l’autunno non sarà un momento dell’anno trascurato.

Consigli per organizzare un viaggio in Giappone fai da te durante il periodo autunnale

Viaggiare in Giappone in autunno vuol dire preparare la valigia in maniera molto assortita. Impermeabile ed ombrello non devono mancare perché il tempo è variabile, magliette a maniche corte per il giorno e felpa un po’ più pesante per la sera perché, tra giorno e notte, l’escursione termica si sente. Se solitamente quando si organizza la valigia si è sempre indecisi su cosa portare, capisco che queste condizioni meteo non sono per niente di aiuto! Unica soluzione è prevedere il classico abbigliamento a strati.

Tanti turisti e festival per celebrare l’autunno

  1. Non rischiare, prenota in anticipo: come la primavera, l’arrivo dell’autunno prevede una seconda importante ondata turistica in tutto il paese. Le sistemazioni in posizioni strategiche, vicino a luoghi di interesse oppure nel centro storico, sono le prime che registrano il tutto esaurito. Sconsiglio di muoversi senza prenotazione non solo se visiterai piccoli centri di montagna ma anche se ti sposterai in città più grandi come Kyoto oppure Kanazawa, famose per i loro boschi di aceri dalle foglie rosso intenso.
  2. Controllare il calendario delle festività stagionali: in autunno è molto facile partecipare ad un Matsuri, ovvero ad un festival di strada o di quartiere. Carri meccanici, lanterne dalle lucine tremule, grandi tamburi taiko e percussionisti che sfilano per le strade, costumi tradizionali… sono eventi veramente da non perdere perché evidenziano l’attaccamento ad una cultura antica che ancora viene celebrata.

Calzini e bollenti acque termali per avere ristoro dal freddo

  1. Qualche paio di calzini in più può fare comodo: in Giappone in molti ristoranti, ryokan, case del thé ed in tutti i templi non si può entrare con le scarpe, devono essere lasciate all’ingresso. Dopo un primo momento di disorientamento, perché noi occidentali non siamo abituati a camminare senza scarpe in luoghi pubblici, ci prenderai gusto e troverai piacevole poggiare i piedi sui pavimenti di legno lucido. Consiglio di avere sempre nello zaino un paio di calzini in più. Spesso i templi hanno passerelle all’aperto e se la giornata è fredda oppure piovosa il pavimento può diventare alquanto gelido. A volte ci sono a disposizione dei visitatori delle ciabattine in pelle, ma sono adatte per un piede giapponese, per i nostri piedoni occidentali sono numeri piccoli ed irrimediabilmente il tallone sporge! Un doppio calzino ti aiuterà a mantenere il piede caldo.
  2. Immergiti nelle caldissime acque di un onsen: non c’è modo migliore di concludere una giornata trascorsa all’aria aperta se non immergendosi nelle bollenti acque termali di un onsen. Quando le temperature iniziano a scendere e l’aria diventa fresca, ritengo sia molto piacevole trascorrere qualche ora in un ambiente caldo per recuperare le energie dopo aver camminato un’intera giornata con zaino sulle spalle.

Viaggio in Giappone per vivere la meraviglia del cambio delle stagioni!

Accanto alle attrazioni turistiche, accessibili in ogni stagione, il Giappone è un paese accogliente, piacevole da visitare. In Giappone viaggiare sicuri è praticamente una certezza e consente di organizzare un viaggio fai da te da soli oppure in compagnia.

Vista la mia spiccata dipendenza per questo paese, non posso che consigliare di tornare in Giappone più volte, nell’intento di visitarlo in diversi periodi dell’anno proprio per apprezzare l’alternarsi delle stagioni. Nessun altro paese, attende con trepidazione e riesce ad esaltare lo spettacolo della natura che cambia.

Finalmente Giappone